Fondo Turismo Sostenibile |
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Periodo di apertura | Non noto |
Beneficiari |
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Tipo di agevolazioni |
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Intensità dell’agevolazione | Fondo perduto (30%-50%) |
Investimenti/costi ammissibili | Non noto |
Regime di Aiuto | Esenzione |
Procedura di accesso | Valutativa |
Quali sono le finalità?
Il Fondo – Istituito dalla Legge 30 dicembre 2024 n. 207 articolo 1 commi 502 – 508 – ha la finalità di incentivare la riqualificazione energetica di edifici, impianti e strutture produttive del settore turistico e così migliorare l’efficienza energetica, limitare i consumi e promuovere il ricorso a fonti di energia rinnovabili.
Il contenuto della presente pagina è da considerarsi come provvisorio e meramente introduttivo. Ulteriori informazioni saranno integrate non appena saranno resi disponibili i provvedimenti attuativi ministeriali con i criteri di accesso a carico dei soggetti beneficiari, i costi ammissibili e i limiti minimi e massimi di spesa.
A chi è rivolto?
Possono presentare proposte di investimento gli operatori che esercitino attività di impresa nel settore turistico, ivi inclusi alberghi, ristoranti, alloggi destinati agli affitti brevi, campeggi (compresi gli alloggi glamping), villaggi turistici, stabilimenti balneari, centri termali, parchi divertimento, operatori di conferenze, congressi e fiere.
Quali agevolazioni offre la misura?
Il contributo diretto alla spesa può arrivare fino al 30% con un limite massimo di 4,5 milioni. L’agevolazione è aumentata al 40% per le medie imprese e al 50% per le piccole imprese e le loro aggregazioni.
Una ulteriore premialità del 15% è riconosciuta ai piani di investimento in grado di migliorare l’efficienza energetica di edifici esistenti di almeno il 40% (misurata in energia primaria).
Oltre al contributo diretto alla spesa, il Fondo riconosce anche finanziamenti a condizioni che saranno precisate con successivo provvedimento a cura di Invitalia in qualità di Ente Gestore.
Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 110 milioni di euro, di cui 60 milioni riservati alla concessione di contributi a fondo perduto.
Quali sono i progetti ammissibili?
In base ad anticipazioni non ancora confermate, sarebbero ammissibili investimenti aventi importo compreso tra 1 e 3 milioni di euro aventi ad oggetto le seguenti attività:
- miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica degli edifici;
- impianti destinati a ridurre o ad eliminare l’inquinamento;
- apparecchiature per la digitalizzazione degli edifici, in particolare per aumentarne la predisposizione all’intelligenza artificiale;
- costruzione e/o riqualificazione di nuovi impianti sportivi, wellness, centri congressi o strutture con l’obiettivo di elevare «la competitività della località sul mercato internazionale»;
- acquisto o sviluppo di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how volti a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, la digitalizzazione dell’ecosistema turistico, le filiere turistiche, gli investimenti per il rispetto dei criteri ambientali, sociali e di governance (Esg) o il turismo sostenibile.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso sarà prevista una procedura valutativa.
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