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SACE-Simest: Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Russia o Bielorussia

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Bandi Regionali e Nazionali
Giugno 30, 2022

Quali sono le finalità?

L’intervento agevolativo di SACE-Simest sostiene le PMI e MID Cap italiane con esportazioni dirette verso Ucraina, Russia, Bielorussia, con perdita di fatturato estero.

A chi è rivolto?

L’impresa richiedente deve possedere i requisiti di seguito determinati:

  • sede legale in Italia;
  • costituita in forma di società di capitali e configurabile come PMI o MID Cap (non qualificabile come PMI e avente un numero di dipendenti non superiore a 1.500);
  • in stato di attività ed attiva al Registro delle imprese;
  • aver depositato almeno 3 bilanci relativi a 3 esercizi completi;
  • rapporto fatturato estero su fatturato totale pari al 20%, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF;
  • previsione, al termine dell’esercizio 2022, di un calo del fatturato estero a livello aggregato verso Ucraina e/o Russia e/o Bielorussia pari o superiore al 20% rispetto al fatturato complessivo medio estero realizzato verso questi tre paesi nel triennio precedente.

Sono ammissibili soltanto le aziende con scoring alto (classi da A1 a A4, su un totale di 12 classi). Inoltre, per le imprese in classe A3-A4 viene richiesta la presentazione di idonea garanzia.

Quali agevolazioni offre?

SACE-SIMEST offre un finanziamento a tasso zero con un periodo di preammortamento di 2 anni (decorrenti dalla data di erogazione), seguiti da un periodo di ammortamento di 4 anni, a copertura integrale delle spese effettivamente sostenute.

L’importo concedibile è pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci (voce A1 del conto economico) dell’impresa richiedente ed è compreso tra un minimo di 50.000 euro e un massimo, graduato in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria.

Può essere concessa – a titolo di cofinanziamento – una quota di contributo a fondo perduto fino al 40% dell’importo complessivo dell’intervento agevolativo, comunque entro il limite massimo di 400.000 euro ed esclusivamente in caso di esito positivo alla verifica del plafond Temporary Framework disponibile dell’impresa richiedente.

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili i seguenti costi, purché sostenuti esclusivamente dall’impresa richiedente successivamente alla ricezione dell’esito della domanda e entro il secondo esercizio intero successivo alla data di erogazione:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia (acquisto di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, tecnologie hardware e software e digitali in genere, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti);
  • spese per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura (esclusivamente ufficio, un negozio, un corner, uno showroom) esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina, Russia e/o Bielorussia;
  • spese per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri alternativi a Ucraina, Russia e/o Bielorussia;
  • spese per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo, entro e non oltre il 5% dell’importo deliberato.

Come funziona la procedura di accesso?

L’impresa richiedente può presentare una sola domanda a SIMEST dalle ore 9.00 del 12 luglio alle ore 18.00 del 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

Entro il 31 dicembre 2023, l’Impresa Richiedente dovrà attestare in relazione all’esercizio 2022 un calo di fatturato estero a livello aggregato verso l’Ucraina e/o la Federazione russa e/o la Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente e dichiarato in sede di presentazione della Domanda verso le medesime geografie.

Per saperne di più sul Bando “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Russia o Bielorussia” di SACE – Simest contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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