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I 5 errori più comuni nella richiesta di agevolazioni fiscali (e come evitarli)

 

Le agevolazioni fiscali e i finanziamenti pubblici rappresentano uno strumento strategico per le aziende. Supportando investimenti mirati in innovazione, tecnologie all’avanguardia e digitalizzazione, consentono alle imprese di aumentare la propria competitività e generare valore a lungo termine.

 

Il percorso per ottenere le agevolazioni fiscali è spesso molto complesso e basato su normative intricate e requisiti specifici che possono confondere anche le realtà più strutturate.

 

Spesso le aziende si approcciano a questo processo in autonomia, sottovalutando i rischi di errori che possono compromettere non solo l’ottenimento del beneficio, ma anche la stabilità finanziaria a lungo termine.

 

Per essere sicuri di ottenere l’agevolazione e, soprattutto, avere e mantenere i requisiti necessari al beneficio dell’incentivo, è necessario identificare e comprendere i passaggi critici del processo. Analizziamo di seguito i cinque errori che le imprese commettono più spesso nella richiesta di agevolazioni fiscali e come è possibile evitarli.

 

1. Incastrare il business plan con l’agevolazione

Uno dei rischi più significativi nella gestione della finanza agevolata è l’approccio non allineato con la strategia aziendale. Le imprese spesso inseguono un’opportunità di finanziamento anziché ricercare lo strumento più idoneo a supportare i propri obiettivi di sviluppo.

Questa prassi, che consiste nell’adattare il business plan a un’agevolazione esistente, può portare all’avvio di progetti non allineati con il core business aziendale o non sostenibili nel tempo.

 

Poiché le agevolazioni solitamente non coprono il 100% dell’investimento, il cofinanziamento richiesto all’azienda rischia di gravare su iniziative non prioritarie, compromettendone la sostenibilità economica e portando spesso a un dispendio di tempo e risorse.

 

L’approccio vincente si basa su un’analisi proattiva: si parte dalla strategia e dagli obiettivi aziendali, delineando gli investimenti strategici a raggiungere gli obiettivi aziendali. A questo punto si procede con la ricerca degli strumenti di finanza agevolata che meglio si integrano con il percorso di crescita già definito.

 

2. Sottovalutare i requisiti di accesso

Un altro errore comune è non comprendere appieno i requisiti di ammissibilità e le condizioni di un’agevolazione fiscale.

 

I testi normativi sono spesso complessi e redatti con un linguaggio specialistico, che può facilmente portare a interpretazioni errate. Non comprendere appieno o travisare i requisiti di accesso è un errore che può impedire l’ammissione all’agevolazione o, in situazioni estreme, persino portare alla revoca dei fondi ottenuti e alla richiesta di restituzione, con conseguenze anche penali per il responsabile dell’azienda.

 

La mancanza di una lettura tecnica e di una valutazione preventiva impedisce all’impresa di stabilire se i requisiti siano rispettati prima di avviare il processo. Per questo motivo, l’assistenza di uno specialista può fare la differenza, aiutando a decifrare la normativa e a garantire il rispetto scrupoloso di tutti i criteri.

 

3. Non considerare il cumulo delle agevolazioni

Un’altra criticità che le imprese non valutano adeguatamente è la possibilità di cumulo tra le diverse agevolazioniMolte imprese non sono a conoscenza del fatto che diversi strumenti di finanza agevolata possono essere combinati tra loro per finanziare lo stesso progetto o investimenti correlati.

 

Sottovalutare la possibilità di cumulo significa perdere l’accesso a ulteriori benefici economici che, agendo sugli stessi costi o su spese accessorie, possono incrementare in modo significativo il vantaggio complessivo per l’azienda.

 

Una strategia di successo richiede un’analisi approfondita di tutte le opportunità disponibili, valutandone la compatibilità reciproca. Un consulente esperto può identificare queste combinazioni, trasformando un singolo incentivo in una leva finanziaria molto più potente.

 

4. Commettere errori di calcolo o documentali

Gli errori procedurali rappresentano una delle cause più frequenti di insuccesso. È fondamentale che le imprese prestino la massima attenzione alla correttezza dei calcoli relativi agli investimenti e alla completezza della documentazione richiesta, sia quella legale che quella tecnica. Un singolo errore in questa fase può invalidare l’intera domanda, con conseguenze significative.

 

Altro errore altrettanto grave è sottovalutare l’importanza del monitoraggio continuo, successivo all’ottenimento dell’agevolazione. Spesso, una volta ottenuto l’incentivo, le aziende credono che il processo si sia concluso. Al contrario, alcuni incentivi – come, ad esempio, quelli legati al Piano Transizione 4.0 e Transizione 5.0 -, prevedono obblighi di rendicontazione per dimostrare all’ente finanziatore come i fondi sono stati utilizzati e il mantenimento dei beni e dei vantaggi conseguiti attraverso gli incentivi per un determinato periodo di tempo.

 

La mancata osservanza di questi obblighi può portare alla revoca del beneficio e alla richiesta di restituzione dei fondi da parte dello Stato.

 

5. Far tutto in autonomia senza un supporto tecnico

Affrontare in autonomia un processo così articolato rappresenta un errore di valutazione che molte aziende commettono, sottovalutando i rischi legati a una normativa complessa e in continua evoluzione.

 

Un’interpretazione errata dei requisiti può non solo compromettere l’accesso a un’agevolazione, ma anche esporre l’azienda a conseguenze severe.

 

La consulenza di un professionista qualificato è un elemento di successo cruciale. Il supporto di un esperto, infatti, non si limita a decifrare il linguaggio specialistico delle normative, ma offre una guida strategica per navigare tra le diverse opportunità, valutare la loro compatibilità, e garantire che l’intero processo, dalla domanda alla rendicontazione, sia gestito con precisione e nel rispetto delle normative vigenti.

 

Come evitare errori nella richiesta di agevolazioni: l’approccio di Ayming

Per massimizzare le opportunità offerte dalla finanza agevolata, è necessario l’intervento di specialisti in grado di guidare le aziende attraverso un percorso preciso e sicuro.

 

Ayming si propone come partner strategico delle imprese offrendo un supporto personalizzato in base alle esigenze. Grazie a un team di consulenti esperti in diverse linee agevolative, l’azienda è in grado di supportare i clienti in qualsiasi fase del percorso si trovino. Dall’individuazione delle opportunità più adatte al business e agli obiettivi, alla compilazione della richiesta e il monitoraggio della domanda, fino a eventuali verifiche post conseguimento degli incentivi.

 

Ayming propone due modelli di assistenza per le imprese a seconda delle esigenze. L’approccio “one shot”, ad esempio, è pensato per le imprese che necessitano di assistenza puntuale per l’ottenimento di una determinata agevolazione.

 

L’investment advisor: un supporto strategico alla crescita del tuo business

Il concetto è quello di proporsi come partner strategico dei clienti, instaurando un percorso continuativo finalizzato alla crescita e al raggiungimento degli obiettivi del loro business. Per questo offriamo un modello di partnership a lungo termine che mira a costruire una relazione che si protrae nel tempo, mettendo a disposizione un Investment Advisor.

 

L’Investment Advisor è una figura ibrida che opera come trade union tra le esigenze aziendali e le opportunità di finanza agevolata. Incontrando l’azienda con cadenza mensile, analizza a fondo la strategia di sviluppo e gli obiettivi di investimento, suggerendo non solo quali incentivi sono disponibili, ma anche quando e come pianificare gli investimenti per massimizzare i benefici.

 

La sua attività è supportata da un team di specialisti con competenze verticali in ambiti cruciali come la transizione 4.0 e 5.0, la ricerca e sviluppo, e gli investimenti industriali. Questo approccio assicura che il supporto fornito non sia mai generico, ma sia sempre basato su competenze tecniche specifiche e aggiornate, garantendo la massima precisione nell’individuare e applicare gli strumenti più adatti.

 

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