Nuove opportunità per le imprese del Centro Italia: cosa cambia con l’estensione della ZES Unica anche a Marche e Umbria
Cos’è la ZES Unica e perché è strategica per le imprese
La ZES Unica (Zona Economica Speciale), introdotta con il Decreto-legge 124/2023, è una misura straordinaria di politica industriale finalizzata ad attrarre investimenti e rilanciare la competitività del Mezzogiorno. Dal 1° gennaio 2024, le otto precedenti ZES regionali sono state unificate in un’unica area agevolata che comprende tutte le regioni del Sud Italia.
L’obiettivo della ZES Unica è semplificare l’accesso agli incentivi fiscali e ridurre gli ostacoli burocratici per le imprese che investono in aree strategiche.
Credito d’imposta ZES: come funziona e chi può accedere
Le imprese che realizzano nuovi investimenti in beni strumentali all’interno dei territori ZES possono accedere a un credito d’imposta automatico, utilizzabile in compensazione tramite F24.
Requisiti principali:
- Investimenti realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025
- Importo minimo: 200.000 €
- Massimo agevolabile: 100 milioni € per impresa
- Ammissibili: macchinari, impianti, attrezzature, immobili strumentali
Aliquote agevolative:
L’intensità del credito varia dal 15% al 60%, a seconda della dimensione dell’impresa (piccola, media, grande) e della localizzazione geografica.
ZES Unica Marche e Umbria: le novità approvate dal Governo
Il 4 agosto 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge urgente che estende la ZES Unica anche a due regioni del Centro Italia: Marche e Umbria.
Questa estensione rappresenta una svolta significativa, poiché riconosce lo status di “regioni in transizione” a entrambi i territori, ampliando così la portata geografica degli incentivi.
Le principali novità:
- Accesso pieno al credito d’imposta ZES per le imprese con sede o investimenti nelle Marche e in Umbria
- Iter autorizzativo semplificato: non è più richiesta comunicazione preventiva per gli investimenti realizzati nel 2025
- Progetti già avviati ammessi alla procedura unica, con rilascio dell’autorizzazione semplificata
Aggiornamento del Piano Strategico ZES: cosa aspettarsi nei prossimi 60 giorni
L’estensione della ZES alle regioni Marche e Umbria comporta un aggiornamento del Piano strategico triennale della ZES Unica, previsto entro 60 giorni dall’approvazione del DDL.
I punti chiave del piano in aggiornamento:
- Allineamento con i fondi strutturali europei e il PNRR
- Priorità agli investimenti per la transizione ecologica ed energetica
- Promozione della riconversione industriale delle aree coinvolte
- Incentivi integrati con gli obiettivi della cohesion policy europea 2021–2027
Il nuovo piano rappresenterà un importante strumento di programmazione per attrarre capitali e sostenere la crescita del tessuto produttivo locale.
Conclusioni: perché è il momento di investire in Marche e Umbria
Grazie all’estensione della ZES Unica, le imprese attive (o interessate a insediarsi) nelle regioni Marche e Umbria possono ora:
- accedere a importanti agevolazioni fiscali,
- beneficiare di procedure più snelle,
- cogliere nuove opportunità di sviluppo in un contesto normativo favorevole.
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