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STEP Lazio

Sostegno allo sviluppo e alla fabbricazione delle tecnologie critiche

Bandi Regionali e Nazionali
Luglio 5, 2025

Quali sono le finalità?

La Regione Lazio attraverso l’Avviso STEP  sostiene progetti che, riguardano lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, o la salvaguardia e il rafforzamento delle rispettive catene del valore, nei settori seguenti:

1. tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deep tech;
2. tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
3. biotecnologie, compreso lo sviluppo e la fabbricazione dei medicinali critici.

A chi è rivolto il bando?

Il sostegno è destinato alle imprese, di qualsiasi dimensione, che hanno, al massimo entro la data della prima erogazione, l’unità produttiva localizzata nel Lazio che è oggetto del progetto.

I progetti possono essere realizzati in forma singola o anche da più soggetti in aggregazione.

Ogni impresa può realizzare un solo progetto in forma singola o in veste di capofila di una aggregazione,

Gli Organismi di Ricerca (OdR) possono collaborare all’attività di sviluppo sperimentale, sostenendone fino ad un massimo del 30% dei costi e partecipando all’aggregazione con una o più imprese che sostengono almeno il 70% dei costi dell’attività

Quali agevolazioni offre?

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10 milioni di euro per progetto. Le percentuali di contributo sui costi ammissibili sono le seguenti:

 

Piccole Imprese

Medie Imprese Grandi Imprese

OdR

Investimenti ubicati in Zone Assistite Plus

50% 40% 30%  

Investimenti ubicati in Zone Assistite Ordinarie

40% 30% 20%

Investimenti ubicati nelle restanti zone del Lazio

20%

10%

   

Attività di Sviluppo Sperimentale – percentuale minima

40% 30% 20% 80%
Attività di Sviluppo Sperimentale – percentuale massima 65% 55% 45%

80%

Attività di formazione e addestramento

70% 60% 50%  
Servizi e consulenze per le PMI

50%

   
Premio della Fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio 50%

La percentuale minima riconosciuta alle Imprese per l’attività di Sviluppo Sperimentale è maggiorata:

  • del 5% per i progetti che comprendono Investimenti (A);
  • del 5% per le imprese ubicate in Zona Assistita (Plus o Ordinaria);
  • del 15% in presenza di una Collaborazione Effettiva tra più imprese indipendenti o tra imprese e

È previsto un anticipo obbligatorio, in misura pari al 40%, da erogarsi a fronte di fidejussione.

Il bando dispone di 70 Mln €.

Quali sono i progetti ammissibili?

I progetti agevolabili devono prevedere una o entrambe le seguenti tipologie di intervento:

  1. investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali per realizzare nuove unità produttive o ampliamenti, diversificazione o cambiamenti fondamentali delle produzioni esistenti.
  2. attività di sviluppo sperimentale

Nel caso di progetti che comprendono investimenti (A) sono inoltre ammissibili le seguenti attività accessorie, ciascuna con costi ammissibili non superiori al 20% di quelli per investimenti:

  1. attività di formazione e di addestramento dei dipendenti da assumere o da riqualificare per effetto degli investimenti agevolati;
  2. per le sole PMI, consulenze e servizi attinenti alla fase di industrializzazione e di prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato.

I progetti che comprendono investimenti (A) devono avere almeno 3.000.000,00 euro di costi ammissibili, i progetti che prevedono esclusivamente attività di sviluppo sperimentale (B) devono avere almeno 500.000,00 euro di costi ammissibili.

Ogni progetto deve essere concluso e rendicontato entro 24 mesi dalla data di concessione; tale termine è di 36 mesi per i progetti di importo superiore ai 10 milioni di euro.

Costi ammissibili

Sono ammissibili i seguenti costi

  • per gli investimenti: macchinari, impianti, beni materiali e immateriali, compresi gli acquisti da terzi di unità produttive chiuse o che altrimenti sarebbero state chiuse; ( non sono ammessi investimenti in leasing)
  • per le attività di sviluppo sperimentale:
    • i costi per il personale direttamente impegnato nel progetto (costi orari standard);
    • le spese per l’acquisto di brevetti e di know-how, per la ricerca contrattuale e per altri beni e servizi utilizzati esclusivamente per il progetto, e la quota direttamente imputabile al progetto del costo (ammortamento, noleggio o leasing) di altri beni, quali strumentazione, attrezzature e beni immobili.
    • Spese generali nella misura forfettaria del 15% dei costi del personale,
  • per le attività di formazione: le spese riconosciute all’organizzazione responsabile della formazione, relative alle ore dedicate dai formatori, ai servizi di consulenza specifica e agli altri costi di esercizio direttamente imputabili all’attività. Sono inoltre ammissibili i costi per la partecipazione all’attività dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, questi ultimi riconosciuti nella misura forfettaria del 20% del totale delle spese sostenute nei confronti dell’organizzazione responsabile;
  • per le sole PMI: le spese per consulenze e servizi direttamente imputabili ad attività di supporto all’industrializzazione e alla prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento agevolato;
  • il premio della Fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio

Come funziona la procedura di accesso? 

Le domande vanno presentate a partire dal 17 luglio 2025 e fino al 5 marzo 2026, essendo un bando valutativo a sportello per evitare l’esaurimento delle risorse consigliamo di presentare il primo giorno di apertura

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