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PNRR – Fondo per il sostegno all’innovazione in agricoltura

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Bandi PNRR
Settembre 5, 2023

PNRR – Fondo per il sostegno all’innovazione in agricoltura 

Periodo di apertura  

Non ancora definito

Beneficiari

PMI

 Agevolazione    

Fondo perduto

Procedura di accesso 

Valutativa a sportello

Quali sono le finalità?

Il Fondo per il sostegno all’innovazione in agricoltura sostiene i progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:  

  • la gestione digitale dell’impresa;
  • l’utilizzo di macchine, soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0;
  • il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti. 

A chi è rivolto?

Accedono le PMI singole e associate (incluse cooperative e associazioni) iscritte nel registro delle imprese con la qualifica di impresa agricola, impresa ittica e impresa agro-meccanica, attive da almeno 2 anni, aventi sede operativa nel territorio nazionale e non in difficoltà. 

Particolare attenzione viene rivolta alle imprese aventi sede in uno dei Comuni alluvionati dell’Emilia-Romagna.  

Quali agevolazioni offre?  

Il contributo a fondo perduto è parametrato a seconda dei soggetti beneficiari e degli importi degli investimenti, nelle seguenti modalità:  

  • PMI agricole e della pesca – 75% per investimenti fino a 100.000 euro, 65% per investimenti fino a 200.000 euro, 55% per investimenti fino a 300.000 euro, 45% per investimenti fino a 500.000 euro;  
  • PMI agromeccaniche e PMI agricole non rientranti nell’ambito di applicazione degli articoli 14 e 17 dell’ABER – 100% per investimenti fino a 100.000 euro, 90% per investimenti fino a 200.000 euro, 80% per investimenti fino a 300.000 euro, 70% per investimenti fino a 500.000 euro.  

Nel caso in cui le PMI agricole e della pesca si avvalgano di finanziamenti bancari per le medesime finalità, possono usufruire anche di una garanzia gratuita a tutela dell’80% del valore nominale del prestito. In questi specifici casi, ISMEA può inoltre concedere contributi ulteriori ad abbattimento dei tassi di interesse. In nessun caso, la copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento bancario può superare il 95% del costo ammissibile. 

Il Fondo è così costituito: 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025; 10 milioni di euro per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025 sono riservati alle imprese situate nelle aree alluvionate. 

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili gli investimenti in innovazione tecnologica di importo compreso tra 70.000 e 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro.

  • macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura, aventi almeno uno dei  requisiti di seguito elencati, (i) presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller, (ii) sistema di interconnessione leggero, (iii) sistema di guida automatica o semi automatica, (iv)  sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto, (v)  soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela, (vi) sistema di gestione intelligente dell’irrigazione;  
  • macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia a motorizzazione elettrica e destinate ad attività agricole e zootecniche;  
  • macchine per la zootecnia, dotate di un sistema di interconnessione leggero e/o di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori;  
  • trattrici agricole con almeno uno dei requisiti seguenti, (i) sistema ISOBUS o equivalente, (ii) sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, (iii) sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori;
  • investimenti per la pesca e l’acquacoltura collegati ai seguenti interventi, (i) attrezzature di bordo volte alla riduzione delle sostanze inquinanti o gas serra, (ii) attrezzi di pesca innovativi e selettivi, (iii) strumenti e attrezzature innovative a bordo, (iv) strumenti utili alla riduzione degli impatti negativi, nonché a efficientare l’uso delle risorse, macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque. 

Quali sono le modalità di accesso?

Gli interventi sono attuati con una procedura a sportello, secondo le disposizioni del decreto legislativo 31 marzo, previa pubblicazione di un avviso relativo all’apertura del portale dedicato alla ricezione delle domande e contenente le istruzioni operative.  

Per saperne di più sul Il Fondo per il sostegno all’innovazione in agricoltura contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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