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Progetti innovativi di R&S per la competitività delle imprese del Mezzogiorno

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Bandi Regionali e Nazionali
Settembre 11, 2023

Progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la competitività delle imprese del Mezzogiorno  

Periodo di apertura   Non ancora definito
Beneficiari Imprese Mezzogiorno – richiesta forma collaborativa
Agevolazione  Fondo perduto + finanziamento agevolato
Procedura di accesso   Valutativa a sportello 

Qual è la finalità?

Il bando “Progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la competitività delle imprese del Mezzogiorno” sostiene progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la competitività delle PMI del Mezzogiorno, che facciano utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).  

L’ente gestore è Mediocredito Centrale, nell’ambito del Fondo crescita sostenibile.

A chi è rivolto il bando “Progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la competitività delle imprese del Mezzogiorno?

Possono accedere le imprese che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi e/o attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale, altre attività ausiliari rispetto alle precedenti ai sensi dell’art. 2195 c.c.

Ai fini dell’ammissibilità, i soggetti sono tenuti a realizzare i progetti di ricerca e sviluppo esclusivamente in forma collaborativa adottando una delle seguenti modalità alternative:

  • a) progetto realizzato congiuntamente da più proponenti che preveda un massimo di 3 soggetti proponenti (capofila compreso), almeno una PMI, minimo 10% di costi ammissibili per proponente, ricorso a contratto di rete o altre forme di collaborazione;
  • b) progetto realizzato da una PMI ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione quale singola proponente che preveda la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che concorrano alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo e/o ricerca contrattuale.

Quali agevolazioni offre?

Il bando offre agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato. L’entità massima del contributo a fondo perduto per le imprese è così definita: 

  • 35% imprese di piccola dimensione;  
  • 30% imprese di media dimensione;
  • 25% imprese di grande dimensione.  

Il finanziamento agevolato, invece, è riconosciuto per una percentuale nominale pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili, con una durata compresa tra 3 e 8 anni con un periodo di preammortamento fino a 3 anni.

Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 300 milioni di euro. Una quota pari al 60% delle risorse è riservata ai progetti proposti da PMI e da reti di imprese ed è prevista un’ulteriore sotto riserva pari al 25% della precedente destinata alle micro e piccole imprese. 

Quali sono i progetti ammissibili dal bando?

Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale – finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti – tramite lo sviluppo l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) e, in particolare, materiali avanzati e nanotecnologia, fotonica e micro/nano elettronica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale.  

I progetti devono, altresì, essere diretti ad introdurre significativi avanzamenti tecnologici, non limitandosi alla sola fase di ricerca, e prevedere attività strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto.  

I progetti, infine, devono avere durata tra 18 e 36 mesi, essere conformi al principio DNSH, avviati successivamente alla presentazione della domanda e contemplare spese ammissibili compresi tra 1 e 5 milioni di euro.  

In nessun caso i costi del progetto possono superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del proponente. 

Quali sono i costi ammissibili?

  • Personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo;
  • strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;
  • servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • spese generali relative al progetto;
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Quali sono le modalità di accesso?

Ai fini dell’accesso è prevista una procedura a sportello con date di apertura e chiusura ancora da definire.  

Per saperne di più sul Bando Progetti innovativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la competitività delle imprese del Mezzogiorno contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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