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Legge Nuova Sabatini: che cos’è e come usufruire delle agevolazioni

Nuova Sabatini

Con “legge Nuova Sabatini” si fa riferimento alla misura agevolativa nazionale ideata per tutte le micro e PMI che vogliono migliorare i processi produttivi tramite investimenti in beni strumentali, cumulabile con il credito d’imposta stabilito dal “Nuovo Piano Transizione 4.0” che agevola la stessa tipologia di beni.

Ayming garantisce la gestione completa dell’iter burocratico della pratica, raccogliendo e analizzando la documentazione richiesta dall’agevolazione Sabatini, verificando i requisiti per poter accedere alla misura e monitorando le scadenze per le richieste di contributo.

Nuova Sabatini

Nuova Sabatini

Con la misura beni strumentali (Nuova Sabatini), che promuove lo sviluppo della competitività delle piccole e medie imprese, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) eroga un contributo alle PMI per coprire gli interessi di finanziamenti agevolati richiesti alle banche e agli intermediari finanziari convenzionati per l’acquisto dei beni strumentali ammessi dalla misura.

La Nuova Sabatini incentiva l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni strumentali materiali e immateriali ad uso produttivo: macchinari, impianti, hardware e software. L’agevolazione è a disposizione di imprese provenienti da qualsiasi settore produttivo.

Il contributo del MISE è pari agli interessi calcolati per un finanziamento della durata di cinque anni il cui importo è uguale all’investimento ed il tasso annuo applicato è pari al 2,75% per gli investimenti ordinari. La percentuale aumenta a 3,75% per gli investimenti in tecnologie digitali e per tutti quelli che rientrano nel piano “Industria 4.0”.

La legge di bilancio conferma la Nuova Sabatini fino al 2027: tuttavia, dal 1° gennaio 2022 la possibilità di fruire dell’agevolazione in un’unica soluzione viene mantenuta esclusivamente per i finanziamenti aventi importi inferiori a 200.000 euro.

Nei restanti casi i contributi sono erogati in più quote annuali di pari importo secondo le modalità determinate dall’articolo 2 del DL n. 69/2013.

Con la pubblicazione del decreto interministeriale del 22 aprile 2022, lo strumento ha visto due l’istituzione di due nuove linee agevolative: la Nuova Sabatini Green e la Nuova Sabatini Sud.

Nuova Sabatini Green

La Nuova Sabatini Green prevede l’estensione della disciplina attualmente vigente anche agli investimenti ordinari (tasso di interesse pari a 2,75) e 4.0 (tasso di interesse premiante del 3,575%) a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Lo strumento è diventato operativo il 2 gennaio 2023.

Nuova Sabatini Sud

Con la Nuova Sabatini Sud, invece, le micro e piccole imprese aventi sedi legali e/o unità locali in una delle Regioni del Mezzogiorno potranno godere di un tasso di interesse pari al 5,5%, in caso di investimenti aventi ad oggetto le tecnologie digitali 4.0 ed entro il limite complessivo di 60 milioni di euro.

L’accesso a quest’ultima linea agevolativa viene condizionato alla presentazione di una domanda di accesso avanti un’apposita piattaforma telematica. Il finanziamento dovrà essere successivamente confermato entro 60 giorni ed, infine, sarà necessario inviare una richiesta specifica per l’erogazione del contributo. Le modalità operative saranno ulteriormente dettagliate con appositi provvedimenti.

Nuova Sabatini: come accedere al contributo MISE

Accedere ai contributi previsti dalla Nuova Sabatini richiede un lungo iter burocratico che può durare fino a cinque anni. Inoltre, questo coinvolge diverse parti in causa, tra cui il MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, nonché istituti di credito e intermediari finanziari.

Ayming garantisce la gestione e l’affiancamento al cliente in tutti i passaggi delineati dalle modalità operative descritte dall’agevolazione. Per consentire una piena compliance a tutte le fasi procedurali previste dalla legge, i suoi consulenti gestiranno le pratiche secondo le seguenti attività:

  • raccolta dei dati amministrativi necessari alla compilazione della domanda di agevolazione;
  • analisi dei documenti e verifica dei requisiti richiesti;
  • compilazione della domanda di contributo da inoltrare direttamente dal cliente;
  • contatto diretto con la banca/intermediario finanziario per agevolare la gestione della pratica;
  • ottenimento della concessione di contributo;
  • preparazione dei documenti da allegare a sistema;
  • richiesta della prima quota di contributo;
  • richiesta delle eventuali successive quote di contributo fino al suo esaurimento.