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Bando – Incentivi parco veicolare autotrasporto

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Bandi Regionali e Nazionali
Febbraio 1, 2024

Bando – Adeguamento parco veicolare

Periodo di apertura  

Non ancora definito

Beneficiari

PMI + Grandi imprese

 Agevolazione 

Fondo perduto
Procedura di accesso 

 Valutativa a sportello

Finalità

Beneficiari

Agevolazione

Spese ammissibili

Procedura d’accesso

Quali sono le finalità?

Il Fondo incentiva l’acquisizione di veicoli commerciali di ultima generazione e ad alta sostenibilità dal punto di vista ambientale in conformità al regolamento (UE) n. 651/2014. Sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati a partire dalla data del 18 gennaio 2024, data di entrata in vigore della normativa di riferimento.  

A chi è rivolto?

Il fondo concede incentivi a favore delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terze attualmente iscritte al R.E.N. (registro elettronico nazionale) e all’albo apposito, a patto che intendano procedere con il processo di adeguamento del parco veicolare 

Quali agevolazioni offre?

Il fondo opera concedendo contributi a fondo perduto entro un importo massimo ammissibile – inderogabile – per singola impresa non superiore a 550.000 euro. Qualora l’importo superi tale limite, il contributo stesso viene ridotto fino al raggiungimento della soglia ammessa. L’importo è da intendersi omnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti dall’impresa che richiede beneficio. 

È esclusa la cumulabilità – per le medesime tipologie di investimenti e per i medesimi costi ammissibili – con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle concesse a titolo «de minimis» ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. 

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 25 milioni, come di seguito ripartiti:  

  • 2,5 milioni – acquisizione (anche tramite leasing) di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico, pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) ed elettrica (full electric) e/o di dispositivi per la riconversione dei veicoli; 
  • 15 milioni – radiazione e rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione (anche mediante locazione finanziaria) di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro 6 e Euro VI step E; 
  • 7,5 milioni – acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario e/o marittimo. 

Quali sono i progetti ammissibili?

I progetti hanno ad oggetto l’acquisizione di veicoli commerciali nuovi di fabbrica allo scopo di rinnovare il parco autoveicoli in senso maggiormente eco-sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti. 

Di seguito le tre linee agevolative, con i relativi contributi di riferimento:  

  • a) acquisizione di veicoli commerciali nuovi, a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric) di massa complessiva a pieno carico compresa tra 3,5 e 7 tonnellate e di veicoli a trazione elettrica superiori a 7 tonnellate, il contributo è determinato in 4.000 euro per ogni veicolo CNG e a motorizzazione ibrida e in 14.000 euro per ogni veicolo elettrico di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate ed in 24.000 euro per ogni veicolo elettrico superiore a 7 tonnellate;  
  • b) acquisto di  veicoli commerciali nuovi, a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico),  a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate, il contributo è determinato in 9.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa ibrida (diesel/elettrico) e a metano CNG di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 tonnellate fino a 16 tonnellate 24.000 euro per ogni veicolo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG e CNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico) di massa superiore a 16 tonnellate;
  • c) acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate per il trasporto merci come veicoli elettrici, il contributo è determinato in misura pari al 40% dei costi ammissibili, comprensivi del dispositivo e dell’allestimento con un tetto massimo pari a 2.000 euro.   

È prevista una premialità di 1.000 euro alle imprese che in caso di acquisizione di veicoli di cui a) e b) dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad Euro VI step E. o Euro 6 E. Qualora le imprese abbiano effettuato – contestualmente alle acquisizioni – anche la radiazione per rottamazione di rimorchi e/o semirimorchi obsoleti, il contributo unitario aumenta a 7.000 euro per piccole e medie imprese ed a 5.000 euro per le grandi imprese. 

Come funziona la procedura di accesso?

Ai fini dell’accesso, è prevista una procedura valutativa a sportello aperta fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. Con decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto del MIT saranno definite le modalità di presentazione delle domande da parte delle imprese aventi diritto. 

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