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Toscana – Ricerca e sviluppo per l’attrazione di investimenti

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Bandi Regionali e Nazionali
Agosto 29, 2024

Toscana – Ricerca e sviluppo per l’attrazione di investimenti

Periodo di apertura  
  • 10 settembre 2024 – esaurimento fondi  
Beneficiari 
  • MidCap a capitale estero 
  • Grandi imprese a capitale estero 
  • Organismi di ricerca 
Tipo di agevolazioni   Contributo a fondo perduto 
Intensità dell’agevolazione  80%  
Investimenti/costi ammissibili 
  • spese di personale; 
  • costi degli strumenti e delle attrezzature; 
  • fabbricati e terreni; 
  • ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti; 
  • spese generali supplementari;  
  • altri costi di esercizio. 
Regime di Aiuto  Regolamento di esenzione  
Procedura di accesso  Procedura a sportello 

Quali sono le finalità?

L’intervento Ricerca e sviluppo per l’attrazione di investimenti di Regione Toscana mira a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra micro, piccole e medie imprese (MPMI) e grandi imprese, oltre che tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica. 

Il bando è rivolto alle imprese toscane a capitale estero, dove almeno il 10% dei diritti di voto risulta di proprietà di un investitore di un’altra economia.  

A chi è rivolto?

La misura è rivolta alle sole imprese toscane a capitale estero in cui almeno il 10% dei diritti di voto proviene da uno o più investitori di un’altra economia, come di seguito precisato:  

  • Grandi Imprese a capitale estero in cooperazione con almeno una MPMI ed, eventualmente, un Organismo di Ricerca (OR); i soggetti sono associati nelle forme di ATS, RTI o Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto). 
  • Piccole imprese a media capitalizzazione a capitale estero (Small Mid-Cap) ovvero entità che contano un massimo di 499 dipendenti che non sono PMI, con o senza cooperazione con MPMI; 
  • Imprese a media capitalizzazione a capitale estero (Mid-Cap) ovvero entità che contano un massimo di 3.000 dipendenti e che non sono PMI o piccole imprese a media capitalizzazione, in collaborazione con almeno una MPMI 
  • Organismi di ricerca, esclusivamente in qualità di partner e mai di capofila dei progetti; sono esentati dagli obblighi di affidabilità economico finanziaria.  

Il soggetto richiedente (con esclusione degli OR pubblici) deve possedere l’affidabilità economico-finanziaria in rapporto alla dimensione finanziaria del progetto presentato. La verifica di tale requisito verrà effettuata mediante la valutazione dei seguenti parametri sulla base delle formule di calcolo stabilite dal bando:  

  • Adeguatezza patrimoniale (compartecipazione al rischio); 
  • Affidabilità economica (redditività della gestione caratteristica); 
  • Affidabilità finanziaria (capacità di copertura finanziaria del progetto). 

Quali agevolazioni offre?

Il beneficio è concesso sotto forma di contributo in conto capitale entro i seguenti limiti, come dettagliato nella tabella.  

  Ricerca industriale  Sviluppo Sperimentale 
Grande impresa a capitale estero in cooperazione con almeno n.1 MPMI  65%  40% 
Small Mid Cap a capitale estero  50%  25% 
Small Mid Cap a capitale estero in collaborazione con almeno n.1 MPMI  65%  40% 
Mid Cap a capitale estero in cooperazione con almeno n.1 MPMI  65%  40% 
Micro/Piccola impresa in cooperazione con Mid Cap o GI  80%  60% 
Media impresa in cooperazione con Mid Cap o GI  75%  50% 
Organismo di ricerca in cooperazione con imprese  80%  80% 

 Il cumulo con altri aiuti di Stato, laddove previsto dal bando è consentito a condizione che l’importo totale del finanziamento pubblico concesso, in relazione agli stessi costi ammissibili, non superi il tasso di finanziamento più favorevole stabilito nella normativa applicabile del diritto dell’Unione. 

Le risorse disponibili ammontano a 10 milioni di euro.  

Quali sono i progetti ammissibili?

A pena di inammissibilità, i progetti devono avere importi compresi tra 1,5 e 3 milioni di euro, prevedere un grado di innovazione con un TRL di arrivo 7 o 8, rientrare nei domini tecnologici prioritari evidenziati dalla matrice di ammissibilità della Smart Specialization Strategy, avere inizio dopo la comunicazione mediante SFT del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto e/o comunque la data di presentazione della domanda: concludersi in 12 mesi.  

A tali scopi, il soggetto richiedente è tenuto a presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio: la descrizione del progetto (oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto), le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto), il cronoprogramma con le fasi del progetto nonché il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati. 

Ai sensi dell’art. 25 del Regolamento UE n. 651/2014, sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva oggetto di intervento: 

  • le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca, come risultante da idonea documentazione organizzativa del soggetto beneficiario; 
  • costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto; 
  • costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per ilprogetto di ricerca; I costi relativi ai fabbricati e ai terreni sono ammessi nel limite complessivo massimo del 30% del costo totale di progetto; i costi relativi ai terreni non possono superare il 10% del costo totale di progetto; 
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca in conformità al “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane” e nel limite complessivo massimo del 35% del costo totale di progetto; 
  • spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale); 
  • altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali), sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca, nel limite del 15% del costo totale di progetto.  

Nessuna impresa del raggruppamento può sostenere più del 70% o meno del 10% (se di grande dimensione) e del 5% (in tutti gli altri casi) dei costi ammissibili del progetto di collaborazione. In caso di aggregazioni tra imprese e organismi di ricerca (ATS), questi ultimi non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione. 

Come funziona la procedura di accesso? 

Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento fondi. Di seguito le date di apertura e chiusura di ciascun sportello:  

  • 10/09/2024 – 10/11/2024; 
  • 11/11/2024 – 11/03/2025; 
  • 12/03/2025 – 12/07/2025; 
  • 13/07/2025 – 13/11/2025 
  • 14/11/2025 – 14/03/2026 
  • 15/03/2026 – 15/07/2026 
  • 16/07/2026 – 16/11/2026 
  • 17/11/2026 – 17/03/2027 
  • 18/03/2027 – 18/07/2027 
  • 19/07/2027 – 19/11/2027.  
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