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PNRR – Contratti di filiera

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Bandi PNRR
Febbraio 16, 2024

PNRR – Contratti di filiera  

Periodo di apertura

Non ancora definito – previsto per maggio-agosto 2024 

Beneficiari

PMI + grandi imprese

 Agevolazione 

Fondo perduto + Finanziamenti agevolati
Procedura di accesso 

 Valutativa a graduatoria

Finalità

Beneficiari

Agevolazione

Procedura d’accesso

Quali sono le finalità?

Il PNRR, come integrato mediante il Piano REPowerEU, destina 2 miliardi di euro per sostenere le imprese del settore agroalimentare e primario mediante la concessione di contributi e finanziamenti agevolati. Particolare attenzione sarà dedicata alla sostenibilità e all’efficientamento energetico dei processi produttivi.  

L’investimento ha la finalità di ridurre le emissioni, lo spreco di cibo, l’uso di pesticidi e migliorare l’efficienza energetica. 

Il contenuto della seguente pagina è da considerarsi come provvisorio e meramente introduttivo. Ulteriori informazioni saranno integrate non appena saranno resi disponibili i provvedimenti attuativi ministeriali con le risorse disponibili, i criteri di accesso a carico dei soggetti beneficiari, i costi ammissibili e i massimali di spesa. 

A chi è rivolto?

Lo strumento agevolativo è dedicato a PMI e grandi imprese iscritte, attive nel Registro delle Imprese, non in difficoltà o insolventi, in possesso di regolarità contributiva (DURC) e con attività economicamente sostenibili appartenenti ai settori:  

  • agroalimentare 
  • pesca;  
  • acquacoltura;  
  • foresta;  
  • floricoltura e vivaismo    

Sono escluse le realtà economiche con interessi sostanziali (rappresentati da una percentuale dei ricavi lordi superiore al 50%) nei seguenti settori:  

  • Produzione di energia da fonti fossili e attività connesse;
  • Attività ad alto consumo di energia elettrica;  
  • Attività ad alta emissione di C02, ivi incluse le attività sottoposte a Sistema ETS (EU Emission Trading System) con emissioni non inferiori ai benchmark relativi;  
  • Produzione, leasing o vendita dei veicoli inquinanti;  
  • Raccolta, trattamento, smaltimento di rifiuti;  
  • Trattamento di combustibile nucleare.  

Quali agevolazioni offre?

Il Fondo rotativo Contratti di filiera – gestito da ISMEA – opera riconoscendo agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a fronte di progetti volti ad incrementare la sostenibilità ambientale dei processi di produzione con investimenti in:  

  • beni materiali e immateriali per incrementare in modo sostanziale l’efficienza nel consumo di energia, acqua e risorse dei processi produttivi interessati; 
  • investimenti in conoscenza, formazione, ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico e progetti di sviluppo, che possono anche sostenere la riorganizzazione delle relazioni tra le imprese all’interno delle filiere produttive, allo scopo di migliorare la sostenibilità dei processi produttivi;  
  • investimenti nella digitalizzazione delle imprese, compreso l’e-commerce e le tecnologie emergenti;  
  • installazione di pannelli fotovoltaici e solari 

In base all’ultima edizione del bando Contratti di filiera e distretto – ancora da confermare – i progetti finanziabili potrebbero avere un volume di investimenti da 4 a 50 milioni di euro. 

Come funziona la procedura di accesso?

La procedura di accesso sarà definita una volta pubblicati i provvedimenti normativi di dettaglio. L’entrata in vigore dell’accordo di attuazione tra il Ministero e ISMEA con il relativo trasferimento dei fondi disponibili per il bando è prevista per il II Quadrimestre del 2024 

La metà dei fondi dovrà essere distribuita entro il II Quadrimestre 2025 per poi concludersi nel II Quadrimestre 2026. 

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