Chiudi

Lombardia – Bando Microcredito

Chi siamo > News > Bandi Regionali e Nazionali > Lombardia – Bando Microcredito
Bandi Regionali e Nazionali
Gennaio 23, 2024

Lombardia – Bando Microcredito

Periodo di apertura  

15 gennaio 2024 – esaurimento

Beneficiari

Start-up

 Agevolazione 

Fondo perduto
Procedura di accesso 

 Valutativa a sportello

Finalità

Beneficiari

Agevolazione

Spese ammissibili

Procedura d’accesso

Quali sono le finalità?

La misura “Microcredito” agevola la promozione delle start-up con il coinvolgimento diretto degli Operatori di microcredito (iscritti all’elenco apposito) e convenzionati con Regione Lombardia ai sensi della D.G.R. n. 258 del 8 maggio 2023.  

L’Ente Gestore è Finlombarda S.p.A.  

A chi è rivolto?

Possono inoltrare domanda le PMI regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese al momento della presentazione della domanda fino ad un massimo di 5 anni e in possesso di una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di microcredito convenzionati con Regione Lombardia.  

Le imprese devono risultare in regola con il DURC e avere sede legale o operativa in Lombardia oppure si devono impegnare a costituirne una entro la presentazione della rendicontazione finale. 

Sono escluse le realtà economiche che si trovano in difficoltà e/o in una delle procedure concorsuali ovvero che operano in settori esclusi dal Regolamento de minimis e/o hanno codici ATECO appartenenti alle sezioni A e B, attivi nel settore del tabacco e derivati.  

Possono, altresì, presentare domanda i lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva, non iscritti al Registro delle Imprese, che alla data di presentazione della domanda abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 anni a uno degli uffici locali o a un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto dell’Agenzia delle Entrate, con domicilio fiscale e sede oggetto del progetto ammissibile in Lombardia e in possesso di una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di microcredito convenzionati con Regione Lombardia.  

Quali agevolazioni offre?

l bando riconosce un finanziamento regionale abbinato ad un ulteriore finanziamento concesso da un operatore di microcredito convenzionato.  

  • Finanziamento di Regione Lombardia – pari al 40% delle spese ammissibili con importo compreso tra 6 mila e 30.000 euro (40.000 euro in caso di società a responsabilità limitata), durata compresa tra 8 e 10 semestri (incluso il periodo di preammortamento fisso di 4 semestri ed escluso il preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza fissa di rimborso), modalità di rimborso a rate semestrali con scadenza fissa e tasso fisso pari a 0%;  
  • Finanziamento dell’Operatore di microcredito – pari al 60% delle spese ammissibili con importo compreso tra 9.000 e 45.000 euro (60.000 in caso di società a responsabilità limitata), durata compresa tra 8 semestri e 10 semestri, incluso l’eventuale periodo di preammortamento massimo di 4 semestri ed escluso l’eventuale preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza di rimborso, modalità di rimborso a rate mensili o trimestrali, tasso fisso con TAN (Tasso Annuale Nominale) pari al massimo al 9% sulla base delle valutazioni di merito creditizio.  

Il tasso di interesse complessivo è pari alla media ponderata finale tra il tasso pari a 0% applicato alla quota di finanziamento di Regione Lombardia e il tasso applicato dall’Operatore di microcredito sulla propria quota di finanziamento. 

È prevista la remissione parziale della quota del finanziamento concesso da Regione Lombardia alla presenza delle seguenti condizioni:  

  • il Soggetto gestore ha concluso positivamente, ovvero con rideterminazione dell’Agevolazione, la verifica della documentazione presentata in sede di richiesta di erogazione del saldo del Co-finanziamento; 
  • il Soggetto beneficiario ha rimborsato a Regione Lombardia almeno il 50% della quota capitale del finanziamento regionale concesso ed erogato; 
  • il Soggetto beneficiario sia in regola con i pagamenti nei confronti dell’Operatore di microcredito come da piano di ammortamento tempo per tempo vigente 

Le risorse disponibili ammontano a 24 milioni di euro.

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili progetti di avvio o sviluppo di un’attività d’impresa per un importo compreso tra 15.000 e 75.000 euro, elevabili a 100.000 euro, qualora il Soggetto beneficiario sia una società a responsabilità limitata. 

I progetti devono essere realizzati presso una sede in Lombardia entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione e soddisfare il principio DNSH (Do Not Significant Harm) tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica (Rapporto Ambientale) del PR FESR 2021-2027. 

Le spese ammissibili – al netto di IVA – collegate al progetto di avvio o sviluppo di impresa hanno ad oggetto: 

  • a) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera;
  • b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili (per un periodo di 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa di cui alle lettere da a) a e) (con esclusione della presente lettera b);
  • c) consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità;
  • d) prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa negli ambiti di marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità;
  • e) corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti;
  • f) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui alle lettere da a) a e). 

Ai fini dell’ammissibilità, i costi devono essere effettivamente sostenuti (fatturati e interamente quietanzati) a partire dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione ed entro il termine di realizzazione del progetto.  

Non sono ammesse, tra le altre, le spese per affitti di terreni, fabbricati e immobili, le spese sostenute mediante operazioni di leasing e/o noleggio, autoveicoli e veicoli, nonché le spese per l’acquisto di beni usati.  

Come funziona la procedura di accesso?

Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello aperta dal 15 gennaio 2024 fino ad esaurimento dei fondi disponibili.  

Mostra commenti

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *