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Fondo rotativo per il sostegno alle imprese ed agli investimenti di sviluppo nel turismo

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Bandi PNRR
Maggio 16, 2024

 

FRI – TUR

Periodo di apertura  

1° luglio 2024 – 31 luglio 2024/esaurimento anticipato 

Beneficiari 
  • PMI 
  • Grandi imprese 
Tipo di agevolazioni  
  • Contributo a fondo perduto 
  • Finanziamento agevolato 

Intensità dell’agevolazione 

  • Contributo a fondo perduto (5-30%) 
  • Finanziamento agevolato (quota restante) 
Investimenti/costi ammissibili  Servizi di progettazione 

Suolo aziendale e sue sistemazioni 

Fabbricati, opere murarie e assimilate 

Macchinari, impianti e attrezzature varie nuove di fabbrica;  

Spese per la digitalizzazione 

Regime di Aiuto  Esenzione 

Procedura di accesso 

Valutativa a sportello 

Quali sono le finalità?

La misura ha la finalità di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, in attuazione della linea progettuale “Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo” Misura M1C3, intervento 4.2.5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).  

A chi è rivolto?

Possono accedere alle agevolazioni le imprese alberghiere e del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Sono ricompresi anche i soggetti che svolgono attività agrituristica, gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.  

I soggetti beneficiari devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento oppure gestire – in forza di un contratto (da allegare) – un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi oppure devono.  

Quali agevolazioni offre?

Il Fondo offre contributi a fondo perduto, a fronte di interventi aventi importi compresi tra 500.000 euro e 10 milioni di euro, così ripartiti a seconda delle aree geografiche di riferimento:  

  • Aree ex art. 107 paragrafo 3 lettera a) TFUE – Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna; 30% microimprese, 23% piccole imprese, 18% medie imprese, 10% imprese di grande dimensione;  
  • Aree ex art. 107 paragrafo 3 lettera c) TFUE – Abruzzo più altri Comuni ex decisione C (2022) 1545 final del 18 marzo 2022; 25% microimprese, 20% piccole imprese, 15% medie imprese, 5% grandi imprese;  
  • Restanti aree del territorio nazionale; 15% micro e piccola dimensione, 5% media dimensione mentre sono escluse le grandi imprese.  

FRI-TUR – Agevolazioni a fondo perduto 

 

Mezzogiorno  

(Aree A) 

Aree in transizione  

(Aree C) 

Altre aree 

Microimprese 

30% 

25% 

15% 

Piccole imprese 

23% 

20%  15% 

Medie imprese 

18%  15% 

5% 

Grandi imprese  10%  5% 

0% 

È garantita una premialità sul contributo a fondo perduto del 5% per la quota parte degli investimenti a supporto dell’innovazione digitale promosso da micro e piccole imprese nelle regioni del Mezzogiorno. 

A copertura della quota di investimenti non assistita dal contributo a fondo perduto, il Fondo concede finanziamenti agevolati a tasso 0,5% con durata compresa tra 4 e 15 anni, preammortamento fino a 3 anni, ammortamento a rate semestrali costanti.  

Il finanziamento agevolato è sempre associato ad un finanziamento bancario a tasso di mercato, di pari importo e durata erogato dalla banca finanziatrice. 

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitali, avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo, aventi spese ammissibili comprese tra 500.000 e 10 milioni di euro – fermo restando i massimali di aiuto di cui al Regolamento GBER – e da realizzarsi entro il 31 dicembre 2025 

Di seguito sono elencati gli interventi ammissibili al credito d’imposta:  

  • riqualificazione energetica delle strutture, ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;  
  • riqualificazione antisismica di cui all’art. 16-bis comma 1 lettera i) del DPR n. 917/1986;  
  • rimozione delle barriere architettoniche, in conformità alla L. n. 13/1989 e DPR n. 503/1996;  
  • di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri – anche prefabbricati – quali roulotte, camper, case mobili, di cui all’art. 3 comma 1 lettere b), c), d), e.5) del DPR n. 380/2001 purché funzionali alla realizzazione degli interventi di cui sopra;  
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento di attività termali (limitatamente alle strutture termali ex L. n. 323/2000);  
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa illuminoteca, a condizione che sia strumentale ad almeno uno degli interventi sopra descritti e che il beneficiario non ceda/destini i beni a soggetti terzi;   
  • interventi riguardanti i centri termali, porti turistici, parchi tematici, parchi acquatici e faunistici;  
  • spese per la digitalizzazione previste ai sensi dell’art. 9 comma 2 del DL n. 83/2014 e seguenti.

Quali sono le spese agevolabili? 

Sono ammissibili agli incentivi i seguenti costi a condizioni di mercato e sostenuti tramite un conto bancario dedicato alla realizzazione dei Programmi di investimento:  

  • a) servizi di progettazione, nella misura massima del 2% delle voci di cui b), c), d), e);  
  • b) suolo aziendale e sue sistemazioni nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del Programma di investimento;  
  • c) fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura del 50% dell’importo complessivo ammissibile del Programma di investimento;  
  • d) macchinari, impianti e attrezzature varie nuove di fabbrica;  
  • e) spese per la digitalizzazione – ex art. 9 comma 2 del DL n. 83/2020 – nella misura massima del 5%. 

Le spese di digitalizzazione di cui all’art. 9 comma 2 del DL n. 83/2020 sono dettagliate come segue:  

  • impianti wi-fi, a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità almeno pari 1 Megabit/s in download;  
  • siti web ottimizzati per il sistema mobile;  
  • programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti – conformi agli standard di interoperabilità;  
  • spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;  
  • servizi di consulenza per la comunicazione ed il marketing digitale;  
  • strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e ospitalità per persone con disabilità;  
  • formazione del titolare o del personale dipendente.  

Come funziona la procedura di accesso?

Ai fini dell’accesso viene prevista una procedura valutativa a sportello, aperta dalle 12:00 del 1° luglio 2024 alle ore 12 del 31 luglio 2024, salvo esaurimento anticipato: le imprese hanno diritto agli incentivi esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie annualmente previste secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.  

Per saperne di più sul “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese ed agli investimenti di sviluppo nel turismo” contatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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