Lombardia – Rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali |
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Periodo di apertura |
Non definito |
Beneficiari |
Filiere di PMI + grandi imprese |
Agevolazione |
Fondo perduto |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
La misura “Rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali” di Regione Lombardia intende agevolare e sostenere il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali regionali nelle catene globali del valore per accrescere, anche in coerenza con la strategia industriale UE, la capacità di innovazione, produzione e investimento delle imprese, in particolare delle PMI.
A chi è rivolto?
Possono inoltrare domanda le PMI regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese al momento della presentazione della domanda. Le imprese devono risultare in regola con il DURC e avere sede legale o operativa in Lombardia oppure si devono impegnare a costituirne una entro la presentazione della rendicontazione finale.
Sono escluse le realtà economiche che si trovano in difficoltà e/o in una delle procedure concorsuali ovvero che operano in settori esclusi dal Regolamento de minimis e/o hanno codici ATECO appartenenti alle sezioni A e B, attivi nel settore del tabacco e derivati.
Quali agevolazioni offre?
Il bando offre contributi a fondo perduto in misura pari all’80% dei costi forfettari sotto forma di voucher ai sensi e in conformità del Regolamento UE n. 1407/2013 sugli aiuti de minimis. Di seguito gli importi:
- Nuovo brevetto europeo – 5.680 € su un totale di costi pari a 7.100 €;
- Estensione di brevetto europeo – 5.680 € su un totale di costi pari a 7.100 €;
- Nuovo brevetto internazionale – 7.200 € su un totale di costi pari a 9.000 €;
- Estensione di brevetto internazionale – 7.200 € su un totale di costi pari a 9.000 €.
Gli importi dei contributi sono aumentati al 90% dei costi forfettari per coloro che acquisiscono una certificazione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto.
Non è consentito il cumulo con con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE, ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis.
Le risorse disponibili ammontano a 2,5 milioni di euro.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili le attività funzionali al deposito di una nuova domanda di brevetto di un’invenzione industriale o di una sua estensione a livello europeo (anche nella nuova opzione di brevetto europeo con effetto unitario entrato in vigore il 1° giugno 2023) o internazionale, comprovati dall’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.
Gli interventi devono essere realizzati e avere ricadute in Lombardia e portare un valore aggiunto in almeno una delle 92 priorità che declinano le 27 Macrotematiche della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027.
Le spese sono calcolate in modalità forfettaria ai sensi dell’articolo 53 del Regolamento UE n. 2021/1060 a copertura delle spese comprese tra la fase di presentazione della domanda di deposito (incluse le attività propedeutiche finalizzate al deposito della domanda di brevetto) fino alla pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.
Come funziona la procedura di accesso?
Ai fini dell’accesso è prevista una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento dei fondi.
La valutazione tecnica prevede una verifica di coerenza del progetto presentato rispetto ad almeno una delle 92 priorità che declinano le Macrotematiche della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021- 2027. In caso di esito positivo della predetta verifica, si procede alla valutazione di merito del progetto sulla base dei criteri individuati dal bando (con un punteggio complessivo massimo attribuibile di 15 punti).
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