ON – Oltre nuove imprese a tasso zero |
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Periodo di apertura |
Non ancora definito |
Beneficiari |
Micro/piccole imprese femminili |
Agevolazione |
Finanziamento agevolato + Fondo perduto |
Procedura di accesso |
Valutativa a sportello |
Quali sono le finalità?
Il bando “ON – Oltre nuove imprese a tasso zero” di Invitalia incentiva le attività imprenditoriali sotto forma di micro o piccole imprese promosse da donne di tutte le età.
L’art. 5 della Legge 27 dicembre 2023 n. 206 prevede uno stanziamento di 15 milioni per l’anno 2024 riservato esclusivamente alle imprese a prevalente partecipazione femminile. Non sono, al momento, disponibili risorse per finanziare imprese a prevalente partecipazione giovanile (ammesse in precedenti edizioni del bando).
A chi è rivolto?
Il bando è rivolto a micro o piccole imprese a rilevante partecipazione femminile:
- costituite in forma societaria, ivi incluse le cooperative, da non più di 60 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda;
- la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da donne di tutte le età.
Le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa ed il possesso dei requisiti richiesti entro il termine di 45 giorni.
L’accesso all’incentivo è subordinato alle seguenti condizioni: (i) regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese entro i 5 anni precedenti alla domanda di accesso; (ii) nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria, non sottoposte a procedure concorsuali, non in difficoltà; (iii) conformi alla normativa europea e italiana in tema di aiuti di Stato (anche in tema di restituzioni).
Sono escluse le imprese: (i) nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9 del D.lgs. 231/2001; (ii) i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati per reati che costituiscono motivo di esclusione ai fini di una procedura ad evidenza pubblica.
Quali agevolazioni offre?
ON – Nuove imprese a tasso zero riconosce agevolazioni sotto forma di finanziamenti a tasso zero dalla durata di dieci anni e contributi a fondo perduto secondo due linee agevolative destinate alle imprese costituite da meno o più di 36 mesi. Gli incentivi possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento.
Per le imprese costituite da meno di 36 mesi le agevolazioni sono erogate entro i limiti stabiliti dall’art. 22 del Regolamento GBER e nella misura massima del 90% delle spese ammissibili. I finanziamenti sono restituiti secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costante. I prestiti non superiori a 250.000 euro non sono sostenuti da forme di garanzia; al contrario, i prestiti superiori sono assistiti da privilegio speciale.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi le agevolazioni sono erogate entro i limiti stabiliti dall’art. 17 del Regolamento GBER e nella misura massima del 90% delle spese ammissibili. I finanziamenti sono restituiti secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costante. I prestiti non superiori a 250.000 euro non sono sostenuti da forme di garanzia; al contrario, i prestiti superiori sono assistiti da privilegio speciale.
Per l’anno 2024 sono disponibili 15 milioni di euro, riservati alle imprese a prevalente partecipazione femminile.
Le imprese hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie: qualora le risorse residue non consentano l’accoglimento integrale delle spese ammissibili previste dalla domanda, le agevolazioni sono erogate in misura parziale rispetto all’ammontare dei costi ammessi.
Quali sono i progetti ammissibili?
Il bando contempla due linee agevolative, rispettivamente, dedicate alle imprese costituite da non più di 36 mesi e alle imprese costituite da 36 a 60 mesi, come di seguito individuate:
- Sostegno alle imprese costituite da non più di 36 mesi – programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove attività imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti;
- Sostegno alle imprese costituite da 36 a 60 mesi– programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove unità produttive, al consolidamento o sviluppo di attività esistenti attraverso l’ampliamento delle attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi o la trasformazione radicale del processo produttivo.
Sono ammissibili tutte le iniziative che prevedono programmi di investimento realizzabili su tutto il territorio nazionale nei settori indicati di seguito:
- produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli (inclusi afferenti all’innovazione sociale intesa come produzione di beni che creano nuove soluzioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali);
- fornitura di servizi a persone o imprese (ivi inclusi innovazione sociale);
- commercio di beni e servizi;
- turismo ivi incluse le attività finalizzate alla fruizione di patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico e le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
Quali sono i costi ammissibili?
Sostegno alle imprese costituite non più da 36 mesi
Sono ammissibili le spese fino ad 1.5 milioni di euro relative all’acquisto di beni materiali ed immateriali e servizi nella misura necessaria alla finalità del progetto sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o costituzione della società così determinate:
- opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili elle opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento entro il limite del 30% dell’investimento ammissibile;
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché strettamente necessaria all’attività;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, ivi compresi quelli concessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti dell’intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;
- acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
- consulenze specialistiche nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;
- oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e oneri connessi alla costituzione della società.
Il contributo a fondo perduto è erogato entro il limite del 20% delle sole spese relative ai macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nonché all’acquisto di brevetti e relative licenze d’uso.
Sostegno alle imprese costituite da più di 36 mesi
Sono ammissibili le spese fino a 3 milioni di euro sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o costituzione della società così determinate:
- acquisto dell’immobile sede dell’attività nel limite del 40% dell’investimento complessivo ed esclusivamente per le imprese operanti nel settore del turismo;
- opere murarie ed assimilate, comprese opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento entro il limite fissato al 30% dell’investimento complessivo;
- macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica ivi compresi quelli necessari all’erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché strettamente necessari all’attività, dimensionati all’effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
- programmi informatici, brevetti, licenze e marchi commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
Il contributo a fondo perduto è erogato entro il limite del 15% delle sole immobilizzazioni materiali ed immateriali ovvero macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.
Come funziona la procedura di accesso?
ON – Nuove imprese a tasso zero è una misura valutativa a sportello: le date di apertura e chiusura dello sportello 2024 saranno rese note dall’Ente Gestore, individuato in Invitalia S.p.A., che esamina le domande pervenute secondo l’ordine cronologico ai fini della sussistenza dei requisiti di ammissibilità ed alla valutazione dell’iniziativa imprenditoriale sulla base dei seguenti criteri:
- adeguato presidio delle competenze tecniche, organizzative e gestionali richieste dall’attività imprenditoriale;
- coerenza del progetto proposto con gli aspetti tecnico produttivi ed organizzativi funzionali alla realizzazione dell’attività imprenditoriale;
- coerenza del progetto proposto con le potenzialità del mercato di riferimento.
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