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Large 2023

Sostegno agli investimenti produttivi innovativi delle PMI in Umbria

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Bandi Regionali e Nazionali
Ottobre 15, 2023

Umbria – Bando Large 2023

Periodo di apertura  

7 Novembre 2023 – 22 Gennaio 2024 

Beneficiari

PMI  

 Agevolazione 

Fondo perduto
Procedura di accesso 

 Valutativa a graduatoria

Quali sono le finalità?

Il bando LARGE 2023 – Sostegno agli investimenti produttivi innovativi delle PMI della Regione Umbria mira a fornire uno strumento per rilanciare le potenzialità del sistema produttivo regionale, supportando le Micro Piccole e Medie Imprese che vogliano realizzare investimenti innovativi e inerenti la transizione digitale conseguendo, congiuntamente, l’ampliamento della capacità produttiva e dell’occupazione. 

A chi è rivolto?

Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese extra-agricole operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione con un’unità locale produttiva ubicata in Umbria da individuarsi quale sede di realizzazione del progetto proposto.

Tale sede deve essere regolarmente censita c/o la CCIAA, attiva e in possesso di codice ATECO ammissibile ricompreso tra quelli elencati nel bando.  

Quali agevolazioni offre?

Il bando riconosce agevolazioni sotto forma di un contributo a fondo perduto per un importo non superiore a 500.000 euro e nelle seguenti modalità alternative:  

  • Regime di esenzione (art 17 GBER) – 20% micro e piccole, 10% medie imprese;  
  • Regime di esenzione/Zone assistite (art. 14 GBER) – 35% micro e piccole, 25% medie imprese;  
  • Regime de minimis – 25% per tutte le PMI.  

 Le spese di consulenza, invece, sono ammesse in misura pari al 50% e in conformità all’art 18 del Regolamento GBER. 

 Le risorse disponibili ammontano a 5 milioni di euro. 

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono finanziabili progetti di investimento innovativi, finalizzati all’introduzione in azienda di nuovi prodotti e/o processi produttivi e all’ampliamento della capacità produttiva dell’azienda medesima, aventi dimensioni comprese tra 200.000 e 1.500.000 euro. 

Sono ammissibili a contributo le spese per l’acquisto di beni nuovi strettamente inerenti al codice di attività ATECO 2007 della unità locale funzionalmente coinvolta nella realizzazione del progetto, che riguardino: 

  • a) opere murarie ed impiantistiche (elettriche e idrauliche) strettamente necessarie ai fini dell’installazione e posa in opera dei beni di cui ai successivi punti b.1) e b.2) e nel limite del 5% delle spese ammesse per la tipologia b.1) e b.2);  
  • b) 1. macchinari impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese non rientranti nel modello “Impresa 4.0 di cui al successivo punto b.2, comprese le attrezzature ed utensili di prima dotazione necessarie e funzionali ai nuovi impianti acquisiti e fatturati dal medesimo fornitore contestualmente al bene principale cui afferiscono;
    2. macchinari impianti ed attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Impresa 4.0” comprese le attrezzature ed utensili di prima dotazione necessarie e funzionali ai nuovi impianti acquisiti e fatturati dal medesimo fornitore contestualmente al bene principale cui afferiscono; 
  • c) 1. beni immateriali non rientranti nel successivo punto c.2 (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti materiali in impianti, macchinari, ed attrezzature non rientranti nel successivo punto c.2 esclusivamente correlati alle esigenze di automazione e gestione tecnica del ciclo produttivo;
    2. beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi ad investimenti in beni materiali «Impresa 4.0», ed esclusivamente correlati alle esigenze di automazione e gestione tecnica del ciclo produttivo; 
  • d) brevetti ed altri diritti di proprietà industriali;  
  • e) servizi di consulenza, anche finalizzati all’ottenimento del Digital Assessment, non periodici o continuativi, che esulano dagli costi ordinari di esercizio dell’impresa e che risultano correlati agli investimenti oggetto del progetto presentato (punti b1, b2, c1, c2, d);  
  • f) altri servizi di consulenza – sono ammissibili nel limite del 15% delle spese ammesse per le tipologie b.1), b.2), c.1), c.2), d) 

Come funziona la procedura di accesso?

Ai fini dell’accesso, è prevista una procedura valutativa a graduatoria aperta tra il 7 novembre 2023 e il 22 gennaio 2024. 

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