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Bando Piemonte per investimenti del sistema produttivo e ricerca e sviluppo – “Attrazione Investimenti Linea A”

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Bandi Regionali e Nazionali
Ottobre 27, 2020

A chi è rivolto il bando “Attrazione Investimenti Linea A”?

Il Bando “Attrazione Investimenti Linea A” della Regione Piemonte intende favorire il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.

Beneficiari

Al Bando “Attrazione Investimenti Linea A” accedono le micro, piccole, medie imprese:

  • non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
  • presenti in Piemonte che hanno delocalizzato la produzione all’estero e che intendano reinsediarsi mediante un nuovo investimento in Piemonte;
  • già presenti in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale per diversificare funzionalmente la produzione esistente;

attrazione investimenti linea A

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti caratteristiche:

  • Investimenti in attivi materiali – durata 84 mesi (di cui 12 di eventuale preammortamento), rimborso con rate trimestrali posticipate, composto per il 70% fondi regionali, a tasso zero (con un limite massimo di € 2.000.000) e per il restante 30% da fondi bancari;
  • Progetti di ricerca e sviluppo – durata 36 mesi, rimborso con rate trimestrali posticipate, comporto per il 70% da fondi regionali a tasso zero (con un limite massimo di € 500.000) e per il 30% da fondi bancari.

La dotazione finanziaria ammonta a 30 milioni di euro.

Quali sono i progetti ammissibili del bando “Attrazione investimenti linea A”?

Sono ammissibili in forma singola o combinata:

  • Investimenti in attivi materiali per un ammontare minimo di euro 100.000 (per Micro Imprese) di euro 200.000 (per Piccole imprese) e di euro 400.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione, per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo;
  • Progetti di ricerca e sviluppo preordinati o connessi all’insediamento di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo, per un ammontare minimo di euro 50.000 (per Micro Imprese) di euro 100.000 (per Piccole imprese) e di euro 200.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione (più eventuale proroga).

Investimenti in attivi materiali:

  • acquisto di immobili già esistenti;
  • opere murarie per la ristrutturazione di immobili;
  • impianti, macchinari e attrezzature.

Progetti di ricerca e sviluppo:

  • spese per il personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui siano impiegati nel progetto di ricerca) nella misura minima del 60% dei costi complessivi ammissibili;
  • apporti in natura assimilabili a prestazioni volontarie rese da titolari, soci e amministratori a valere unicamente sul cofinanziamento privato;
  • spese generali direttamente imputabili al progetto di ricerca, nella misura massima del 10%:
  • costi per strumentazioni e attrezzature;
  • spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili, nel limite massimo del 10%;
  • spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti, utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, nel limite massimo del 10%.

In entrambi i casi i costi dovranno essere rendicontati come indicato nella Guida unica alla rendicontazione dei costi ammissibili POR Piemonte FESR 2014/2020”.

Come funziona la procedura?

Il bando prevede una procedura valutativa a sportello fino ad esaurimento della dotazione.

Il singolo richiedente può inoltrare trasmette telematicamente una singola domanda di finanziamento mediante accesso alla piattaforma bandi della Regione. Entro 5 giorni dall’invio della domanda, il file di testo della stessa, messo a disposizione dal sistema, deve essere trasmesso via PEC a Finpiemonte S.p.A, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante sul modulo di domanda.

Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di invio telematico.

L’agevolazione può essere cumulata con Fondi europei e agevolazioni statali non costituenti aiuti di stato sulle stesse voci di spesa previste dal Bando. L’agevolazione è altresì cumulabile con aiuti «de minimis» relativamente alle stesse voci di spesa entro l’intensità di aiuto prevista dal Regolamento (UE) n. 651/2014 per quelle voci di spesa.

Per saperne di più sul Bando  “Attrazione Investimenti Linea Acontatta il team di Ayming: con la nostra expertise ventennale in materia di bandi, ti supporteremo nella verifica dei requisiti richiesti e nella presentazione della domanda

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