Qual è la finalità del bando “Safe Working – Io riapro sicuro”?
Il Bando “Safe Working – Io riapro sicuro” di Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia favorisce la ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa, l’attivazione di percorsi di digitalizzazione utili per affrontare le trasformazioni indotte o accelerate a seguito dell’emergenza sanitaria nel rapporto tra produttori o distributori e fornitori, clienti e utenti.
Beneficiari
Al Bando “Safe Working – Io riapro sicuro” accedono ai contributi le micro e piccole imprese lombarde aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), degli alloggi, dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, delle attività artistiche e culturali, dell’istruzione e dello sport.
Agevolazione
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto parametrato alle sole spese ammissibili in misura pari al 60% per le piccole imprese e 70% per le micro imprese nel limite massimo di 25.000 euro. L’investimento minimo è pari a 1.300 euro.
È stanziata una dotazione pari a 14.680.000 di euro, di cui 11 milioni di risorse della Regione Lombardia a copertura delle spese di investimento in conto capitale, 200 mila euro riservate alle spese di formazione e 3.48.000 messe a disposizione dalle Camere di Commercio per interventi nel territorio di riferimento.
Quali sono gli interventi ammissibili del bando “Safe Working – Io riapro sicuro”?
Sono ammissibili interventi realizzati unicamente presso le sedi operative o le unità locali ubicate in Lombardia, relativi a:
- acquisto di macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
- investimento in strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
- acquisto di strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti, anche in coerenza con le indicazioni delle Autorità Sanitarie;
- realizzazione di interventi strutturali o temporanei nonché acquisto di arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti/utenti;
- acquisto di prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;
- acquisto di strumentazione atta a misurare la temperatura corporea a distanza (es. termoscanner all’ingresso degli esercizi);
- sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
- predisposizione di strumenti di comunicazione (segnaletica); – interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici (es. INAIL);
- sistemi di digitalizzazione di strutture e processi finalizzati a ridurre la diffusione dell’epidemia da Covid-19 e cogliere le nuove opportunità di digitalizzazione del business nello scenario post pandemico.
Come funziona la procedura?
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Il procedimento di approvazione delle domande di contributo si conclude in 50 giorni.
Le domande di contributo vanno presentate a partire dal 28 Maggio 2020 alle ore 10.00 fino alle ore 12.00 del 30 Novembre 2020.
La procedura di accesso al contributo è esclusivamente telematica. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito di Unioncamere Lombardia nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”.
Al termine della istruttoria formale e tecnica, Unioncamere Lombardia approva il provvedimento di concessione e trasferimento della quota regionale alle Camere di Commercio territorialmente competenti per l’erogazione del contributo alle imprese beneficiarie.
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